Oggi mi son svegliato presto perché anche alla fine del mondo devo correre.
Correre quando sorge il sole, con la pioggia, il vento o con la neve e il gelo è la fine del mondo.
È la fine del mondo arrivare al casa stanchi ma felici quando moglie e bimbi ancora dormono. Per loro è la fine del mondo svegliarsi col rumore dello scrosciare della doccia, sapere che il papà ha tutta la giornata da dedicare a loro.
Dai ragazzi si esce tutti a fare una gita, passare la mattina al parco correre giocare a calcio, mangiare all’aperto.
Oggi si può fare. È la fine del mondo.
Oggi voglio passare il pomeriggio con un amico. Fargli i complimenti per le scarpe nuove o per la bella prestazione in bici. Una gara, un pettorale tanta adrenalina, gioire per lui, perché anche per lui è la fine del mondo.
Voglio passare alcuni minuti con un’amica. Dirgli che la sua amicizia, sincera, disinteressata, che agli occhi della gente poteva sembrare ambigua, per me era solo una vera e sincera amicizia. Solo per questo lei mi abbraccerà e mi dirà che è la fine del mondo.
Passerò dalla mamma. Dopo aver preso uno scapellotto per non averla chiamata ieri, le farò una carezza. Lei non mi guarderà stranita come fa di solito. La sua lacrima sulla guancia e quel sorriso dolce mi farà capire quanto mi vuole bene.
Questo per me è la fine del mondo.
La sera porterò i bimbi a letto e passero il tempo a parlare con mia moglie. Parleremo della fine del mondo.
Le dirò che tutto quello che ho condiviso con lei, quello che lei mi ha dato, quello che son riuscito a dargli, la pazienza per il mio carattere e il mio disordine, la pazienza e la forza di sostenermi nelle mie scelte, la sincerità nel dirmi quando stavo sbagliando, la spalla su cui ho pianto quando pensavo di morire, le risate per le mie uscite estemporanee, per me sono la fine del mondo.
Stasera andrò a letto sereno aspettando la fine del mondo.
Spero che tutti i giorni a partire da domani, siano la fine del mondo.
Lello “Quarantapinte” Collu
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