IPhone 5 e Garmin Forerunner. GPS a confronto.
Per chi si avvicina al running o per chi lo pratica già da tempo, il GPS è diventato un dispositivo indispensabile. Se si passa da una semplice “tapasciata” domenicale a più ambiziose velleità agonistiche, tener conto dei Km percorsi, verificare il passo tenuto e quindi monitorare i miglioramenti in termini di velocità eresistenza è fondamentale avere un dispositivo addosso che legga e registri tutte questi parametri.
I dispositivi in commercio sono tantissimi e per tutte le tasche. I brand più rinomati (Garmin, Polar, Timex, Suunto, ecc…) producono dispositivi, dal più semplice per il runner principiante, al più tecnologico e pieno di funzioni avanzate per il top runner, l’ultramaratoneta e l’Ironman.
Un’altra soluzione, con costi prossimi allo zero, è l’utilizzo dello smartphone come dispositivo GPS associando una semplice applicazione dedicata.
È un’ottima soluzione poiché i costi sono contenuti, specialmente per chi lo smartphone lo possiede già, e le applicazioni per la maggior parte dei casi è gratuita o costa al massimo 4/5 euro. Inoltre quasi tutte le applicazioni sono interfacciabili con dispositivi esterni come fasce cardio o sensore del piede. In quel caso però il prezzi lievitano (60 euro circa per la fascia cardio più dispositivo da applicare alla porta dati dello smartphone).